Nella stagione dei bonus e dei voucher, pre e post Covid, resiste ancora tra luci e ombre il Bonus Pubblicità, il credito d’imposta riconosciuto alle imprese che investono sui canali editoriali di radio, tv, carta stampata e testate online.

Un Bonus che ha ridato linfa all’editoria ma che ha anche generato polemiche per le percentuali di credito d’imposta, alla fine sempre inferiori a quelle dichiarate ma comunque efficaci.

Giunto al suo quarto anno il Bonus Pubblicità resiste comunque e, grazie alla testata giornalistica online www.Sinergicamente.info di cui sono Direttore Responsabile, Ram Consulting Italia ha offerto al mercato servizi di pubblicità editoriale con doppio beneficio per le aziende, di visibilità online da un lato e di credito d’imposta dall’altro.

Per il Bonus 2021 una prima finestra per presentare domanda si era aperta a marzo, ora si riapre dall’1 al 31 ottobre, per la seconda e ultima finestra, superata la quale non sarà piu’ possibile accedervi.

“Ok Dante, ma quindi che mi consigli di fare, la faccio la domanda oppure non ne vale la pena???”

“Secondo me sì, vale sempre la pena presentare domanda, e per due ragioni. La prima è che si può rinunciare in qualsiasi momento senza alcuna conseguenza o penalità, la seconda è che le spese in pubblicità editoriale possono essere sostenute fino ai primi mesi del 2022, vigendo il principio di competenza per gli investimenti pubblicitari. Insomma, c’è ancora un po’ di tempo per decidere il da farsi, e poi un po’ di credito d’imposta non guasta mai!!!”

E allora se ti interessa approfondire l’argomento rispondi a questa mail o contattami subito al 3387410536, il tempo stringe!!!

 

Il tema della finanza agevolata sarà non a caso uno di quelli che tratterò nei primi 3 venerdì di ottobre negli appuntamenti de La Grande Sfida in Tour, il super evento di Ram Consulting Italia che farà tappa l’1, l’8 e il 15 ottobre a Benevento, Caserta e Salerno. Finalmente si torna in aula e in presenza e non vediamo l’ora, insieme agli imprenditori ospiti d’eccezione, di raccontare alla platea delle Piccole e Medie Imprese e di liberi professionisti che già numerosi si stanno registrando il nostro punto di vista sul business d’impresa ai tempi del Covid e del Green Pass.

Gli eventi sono gratuiti ma per i protocolli antiCovid i posti sono limitati, quindi affrettati a prenotarti su www.lagrandesfida.it.

 

Se vuoi organizzare anche Tu una Grande Sfida sul tuo territorio o per la tua rete di relazioni con clienti e fornitori contattami al 3387410536, sarò ben lieto di spiegarti come fare!

 

 

Dante Ruscello
Digital Marketing Executive
danteruscello@ramitalia.it

Che emozione ieri vedere Bebe Vio applaudita dall’Europa, sentire l’elogio fatto dal presidente Von der Leyen: BEBE È FONTE DI ISPIRAZIONE PER L’INTERA COMUNITA’ EUROPEA.

Capita di rado, capita nel modo migliore  grazie a lei, Bebe, che è dovuta partire da un gradino basso, lei che ha ottenuto le sue vittorie non perché semplicemente ci ha creduto ma perché si è ribellata al suo corpo, fino a convertire gli ostacoli fisici, quelli senza possibilità di compromesso, in alleati.

La sua è una storia di ribellione contro ogni previsione.

Ma io ne ho un’altra parimente emozionante.

A Casoria in provincia di Napoli, ieri è stata inaugurata una scuola, per la precisione un modulo scolastico contenente le classi prime e seconda. Un parallelepipedo rosso, altamente tecnologico ed innovativo, sorto in meno di 4 mesi nel cortile dove le istituzioni avevano fallito. Intorno un edificio scolastico chiuso da qualche anno, perché ritenuto non sicuro sismicamente. Al coerente coraggio della chiusura è seguito poi il fiume di problemi legati alla dislocazione dei ragazzi in tante aule ricavate in ogni dove; pensate che in questo la Dad è stata quasi una fortuna.

Immaginate il malcontento dei genitori, ma ancor più la tristezza dei ragazzi che si sono trovati a vivere il non senso della disgregazione scolastica,  

Ebbene anche in questo caso è stato trovato il coraggio di RIBBELLARSI ALLE AVVERSITÀ.

Gli amministratori con l’avallo della scuola, di tecnici e di aziende pronte hanno, nel tempo di una estate, realizzato una scuola INNOVATIVA  ponendola come soluzione all’ennesima ricerca di locali dove adattare i bambini della classe prima e seconda elementare. Una scuola laboratorio pensata per l’ OGGI, con le garanzie di essere sicura, ecosostenibile, responsabile e confortevole.

Tra le aziende pronte a dare il loro contributo c’e’ stata una  nostra azienda cliente, Irondom,  che ha fornito  il suo sistema costruttivo

Ed ecco che la scuola ieri era pronta al suono della campanella.

Ora è lì

bella colorata e tecnologicamente evoluta, è li a rappresentare che anche se a volte occorre ribellarsi al sensato modo di fare, al compromesso ed alla scelta percorribile poi ne vale la pena perché il risultato è entusiasmante.

Ieri l’entusiasmo era l’elemento comune, negli occhi dei bambini, che stupiti varcavano la soglia entrando in un luogo bello pronto ad accoglierli,  negli occhi degli amministratori del dirigente e del personale scolastico; negli occhi della gente comune che in questo parallelepipedo Rosso vede  una medaglia d’oro al risultato, nonostante le avversità.

Noi eravamo lì con Irondom ad assaporare l’emozione di quanti sotto il sole della cocente estate hanno permesso che ciò accadesse.

Alla prossima sicura vittoria di Bebe, alla prossima scuola costruita per essere il luogo adatto per formare le nuove generazioni ed alla prossima storia da raccontare. Magari la prossima sarà la tua,  si quella che senti essere il giusto punto di svolta, la tua grande sfida!

Ed è proprio per sfruttare in pieno l’onda emozionale che ti invito a partecipare alla quinta edizione de La Grande Sfida in Tour, l’evento business gratuito della Ram Consulting dedicato al Management d’Impresa.

Un evento che si ripeterà in tre appuntamenti su Benevento, Caserta e Salerno, in tre venerdì consecutivi l’1, 8 e 15 ottobre, con ospiti d’eccezione per ogni tappa.

Un’occasione unica di scambio, arricchimento e ispirazione e per tessere utili relazioni professionali e nuove opportunità di business.

Insomma, il modo migliore per ripartire e lanciarti con entusiasmo nel mondo di opportunità che ci attendono.

 

REGISTRATI GRATUITAMENTE

 

 

Marisa Massaro
Architetto e Brand Manager
marisamassaro@ramitalia.it
338 4740981

Sei un neolaureato e non hai le idee molto chiare sul mondo del lavoro? Hai mai preso in considerazione di iniziare un tirocinio?

Il tirocinio ha diversi vantaggi, ecco 4 buoni motivi per valutarlo positivamente:

1. È un’esperienza formativa

Il tirocinio ti permetterà di mettere in pratica ciò che hai imparato durante il percorso universitario.

L’università fornisce raramente un percorso di orientamento al lavoro e l’offerta formativa si limita ad un approfondimento teorico, quindi può essere una buona occasione per acquisire competenze per la precisa mansione che andrai a ricoprire.

2.È il lavoro adatto a te?

Il tirocinio è anche un’occasione per verificare se realmente la pratica lavorativa di una determinata mansione corrisponde ai tuoi interessi.

È un’esperienza che può durare da due a dodici mesi, durante la quale ti sarà possibile testare il lavoro e l’area per cui ti sei candidato.

3.Ti aiuterà ad avere più fiducia in te stesso

Naturalmente, l’acquisizione di pratica ti consentirà di realizzare quali sono i tuoi punti di forza e di debolezza.

4.Ti aiuterà a confrontarti con il guadagno

La retribuzione di uno tirocinio consiste in un rimborso spese che ti consente di entrare nell’ottica di un compenso per il lavoro che andrai a svolgere.

Chiaramente, anche se non ti consentirà di svincolarti totalmente dal nucleo familiare, ti aiuterà ad autofinanziare qualche tua spesa, in attesa di uno stipendio maggiore che ti renderà indipendente.

 

 

Marika Pagliuca
Consulente Marketing
marikapagliuca@ramitalia.it

Eccoci ad un nuovo appuntamento “Imparare ad Imparare”.

Nei precedenti articoli abbiamo creato le fondamenta del metodo di studio, le basi per poter studiare in maniera veloce ed efficace.

Ma per far sì che questa base non crolli, bisogna fare attenzione anche all’ESPOSIZIONE.

Per cui, oggi ti parlo del Public Speaking, l’arte del parlare in pubblico.

 

Perché?

Sapevi che il voto dell’esame o il successo di un meeting non dipende solo dalla conoscenza, ma soprattutto dall’esposizione?

Proprio così, dipende dall’impressione che riusciamo a creare, nei pochi minuti che ci sono concessi.

E questa impressione deriva non da cosa diciamo, bensì da come lo diciamo, dal tono che usiamo, da come ci poniamo nei confronti dell’interlocutore.

Ma come affermava Mark Twain, scrittore e docente statunitense, una delle paure più grandi al mondo è la paura di parlare in pubblico.

Perché uno degli ostacoli più difficili da superare è proprio l’ansia da public speaking.

Parlo di quella sensazione che abbiamo provato tutti noi: di fare una figuraccia davanti ad altre persone, quella sensazione che fa accelerare i battiti e tremare le gambe.

Non importa quanto tu sia preparato in quel momento o quante volte abbia ripetuto il discorso: nemmeno il fatto che tu sia la persona che ne sa di più tra i presenti sembra tranquillizzarti.

 

Ora però, voglio tranquillizzarti, la sensazione di insicurezza è inevitabile. Continuerai a provarla, così come l’avvertono esperti di comunicazione di public speaking.

 

Nonostante ciò, esistono metodi per ridurre la paura di parlare in pubblico e aumentare la fiducia nelle tue capacità.

Da qui in avanti ti svelerò delle vere e proprie tecniche di public speaking per imparare a gestire questi momenti di ansia, padroneggiando l’arte del parlare in pubblico.

Il primo passo da compiere è fare attenzione ai tre nemici che ostacolano la tua comunicazione, intralci che impediscono di applicare le regole della comunicazione efficace.

1) Fai attenzione all’astrattezza

 Si fa di tutto per essere incomprensibili: ragionamenti complessi, paroloni a caso.

Falla semplice, immedesimati nel tuo interlocutore, perché se dopo tre o quattro minuti di incontro, chi ascolta non ha recepito il tuo discorso, ovvio che la sua attenzione inizierà a diminuire.

2) Fai attenzione al gergo

 

Perché rendiamo le cose difficili? Perché quasi tutta la comunicazione pubblica è invasa da gerghi tecnici, criptici?

Perché il gergo è una difesa, nel momento in cui si parla davanti al professore o ad un pubblico, il pensiero si offusca, si è sottopressione e la memoria diventa pigra e la bocca si aggrappa solo alle parole che si utilizzano nel quotidiano.

Ma se il tuo obiettivo è farti conoscere, devi cercare di trasferire al destinatario un messaggio chiaro e semplice.

3) Fai attenzione alla monotonia

Parlare senza coloritura, senza pause, senza il sostegno della gestualità diventa uno strazio per chi ci ascolta.

La monotonia genera noia e la noia vanificherà tutta la programmazione, la creatività e le idee che avevi elaborato e dedicato per giorni.

 

Quindi, non aver paura di interagire con chi ti ascolta, valuta le sue risposte e modifica il messaggio e sii flessibile.

Concludendo, se vuoi avere successo, è fondamentale non perdere il contatto diretto con le proprie emozioni e con quelle del pubblico, dirigi il focus dell’attenzione nella direzione voluta e vedrai che riuscirai a catturare l’attenzione del tuo pubblico.

 

 

 

Karina Tardino

Student Coach & Marketing Consultant

Caro imprenditore,

come stai? Sicuramente sarai anche tu alle prese con la ripartenza dopo un meritato periodo di vacanza. Fermarti per qualche settimana ti è servito a ricaricare le tue batterie in vista di questo finale di anno e a dedicare più tempo a te stesso e alla tua famiglia, alle cose che in qualche modo si perdono di vista quando si è presi dalla routine.

Prima di partire avrai investito tempo ed energie per pianificare le tue strategie di sviluppo e mettere in campo azioni mirate volte a raggiungere la tua meta tanto desiderata: la crescita della tua attività. Bene…ricordi l’obiettivo o gli obiettivi che ti sei posto all’inizio di questo 2021? A che punto sei? Mica vuoi fermarti proprio ora che sono lì a portata di mano?

E’ proprio questo infatti il momento di materializzare i tuoi sacrifici e dare una spinta decisiva al tuo business e alle tue attività, per fare in modo che la parte finale di questo anno ti porti davvero a realizzare i tuoi sogni e i tuoi desideri. Hai lavorato tanto…te li meriti.

Da dove partire? Fai subito un’analisi della tua attività, fotografa la situazione in cui si trova e in cui ti trovi e concentrati principalmente su questi tre aspetti: se li applicherai correttamente, vedrai che gli obiettivi che avevi immaginato per questo 2021 non ti sfuggiranno.

 

PROGRAMMA TUTTE LE ATTIVITA’

Se fallisci dal pianificare stai pianificando di fallire. E adesso più che mai, dopo un periodo di vacanza, occorre avere il giusto focus su quali azioni ti servono da qui a fine anno per raggiungere il risultato che ti eri prefisso. Una volta stabilito il cosa, serve definire chi nella tua azienda dovrà portare avanti quelle attività. Assicurati che abbia tutti gli strumenti e le condizioni per poterlo fare e poi…stabilisci il quando. Definire un termine o un arco temporale di una attività non serve solo ad assicurarti che la consegna avvenga nei tempi stabiliti, ma ti consentirà anche di monitorare i livelli intermedi di avanzamento in modo da intervenire in caso di necessità.

 

GESTISCI BENE IL TUO TEAM

I tuoi collaboratori, i tuoi compagni di viaggio, sono fondamentali nel raggiungimento degli obiettivi della tua attività. Senza di loro non riusciresti mai a raggiungere quei traguardi più ambiziosi e più grandi di quelli che invece potresti ottenere da solo. Per questo gestiscili nella maniera giusta. Falli sentire coinvolti a pieno nelle dinamiche della tua azienda, mostra apprezzamento e interesse per il loro lavoro, riconosci il prezioso contributo che ti forniscono ogni giorno. Motivali e spronali periodicamente: la motivazione è il carburante che spinge le persone verso il raggiungimento di obiettivi comuni, dagli quel “motivo all’azione” che li porterà a muoversi sentitamente verso quella direzione.

 

SPINGI FORTE SUL MARKETING

In un’epoca in cui per fare la differenza non basta più soltanto offrire un prodotto o servizio eccellente e dove la concorrenza ogni giorno diventa sempre più spietata, abbracciare il marketing diventa necessario non solo e non tanto per far conoscere il tuo messaggio al tuo target di clienti ma soprattutto per far percepire il tuo reale valore sul mercato. Ma per farti preferire rispetto ai tuoi competitor, non devi lasciare nulla al caso: utilizza tutti gli strumenti digitali che ti servono per comunicare in modo efficace, attraverso contenuti autentici e pensati ad hoc che possano realmente soddifare un bisogno, e utilizzali seguendo un piano strategico ben strutturato e definito.

 

Sono sicuro che, seguendo con attenzione queste tre semplici indicazioni, il 2021 potrà essere davvero il TUO anno. Ma mi raccomando…credici fino alla fine!

E proprio per contribuire al successo della tua Impresa abbiamo organizzato per il mese di ottobre La Grande Sfida in Tour, tre appuntamenti gratuiti dove Ram Consulting mette in campo i suoi migliori professionisti, le tecniche più innovative e le azioni di successo di imprenditori che hanno già vinto la loro grande sfida, per VINCERE INSIEME e realizzare il MIGLIORE ANNO di sempre!

 

Dopo ti trovi adesso, nello stagno o nel fiume del business? Il contraccolpo del Covid l’abbiamo subìto tutti.Per alcuni è stato un come un pugno in faccia improvviso che ha fatto barcollare i nostri sogni, per altri una mitragliata di colpi che li ha addirittura uccisi.

Ma adesso… siamo ancora qua…e già…come direbbe Vasco 😉

Durante il mio percorso imprenditoriale ho subìto tanti colpi, come te immagino.

Quando subisci un colpo non ne risenti solo economicamente. Tutta la tua vita, tutto il mondo che ti circonda ne risente.

Ti senti spiazzato, deluso, svuotato…nello stagno appunto o peggio ancora nelle sabbie mobili.

Ma se c’è qualcosa che contraddistingue un vero impraenditore da chi invece prova ad esserlo, è la capacità di reagire a questi colpi.

Non è una questione di DNA, non ci si nasce con questa capacità.

La si acquisisce, grazie all’esperienza, all’impegno, ma soprattutto studiando, sviluppando nuove competenze, confrontandosi con gli altri. Cercando di capire come fanno gli altri a venirne fuori, a quali Campioni affidano (vedi il mio precedente articolo) il rilancio della propria squadra.

Ma qual è l’ingrediente principale per rilanciare o espandere la tua attività?                                                                                                       

TU ed il TUO ATTEGGIAMENTO MENTALE!

Proprio così, quello che trasforma un PROBLEMA in una nuova grande OPPORTUNITA’.

Perché per vincere LA GRANDE SFIDA non necessariamente devi avere il prodotto o servizio migliore, ma quello che è più in grado di avvalersi del Team più competente e motivato, degli strumenti più innovativi per promuovere al meglio la sua attività, in maniera efficace, e riesce ed essere più presente, a diversificare di più per stare sempre nel fiume degli affari e non nello stagno.

Ovunque ti trovi affronta dunque con fiducia, e se può esserti utile, per cominciare puoi fare queste 2 cose:

1. Partecipare al sondaggio “Cosa te lo impedisce” scrivendomi le 3 situazioni che vorresti migliorare/risolvere nel tuo lavoro;
2. Iscrivendoti subito all’attesissimo evento di Ram Consulting: La Grande Sfida in Tour, ad uno dei tre appuntamenti Campani su Benevento, Caserta e Salerno, dell’1, 8 e15 ottobre) con me, Dante Ruscello, Marketing & Innovation Manager di Ram Consulting e come ospiti d’eccezione, imprenditori che stanno ottenendo grandi risultati anche in questi tempi così complicati.

3. 

 

Pasquale Tardino
Formatore e Coach
pasqualetardino@ramitalia.it
335 435785

“Esiste un mondo in cui le persone non lasciano che le cose accadano. Le fanno accadere”

Sergio Marchionne

 

Secondo le indagini  ISTAT, si prevede un 2021/2022 incoraggiante per l’economia italiana. Insomma, sembra che si intraveda la luce in fondo al tunnel e qualcuno già parla di anno della ripresa economica.

Naturalmente mi auguro che sia così, anzi, sono assolutamente convinta che ci stiamo affacciando ad un periodo di grandi opportunità.

Tuttavia, è proprio in questi momenti che mi chiedo…

davvero il destino della tua impresa dipende solo dalle condizioni di mercato?
Davvero basta la ripresa economica per far “risorgere” tutte le aziende?
Davvero puoi gioire solo quando l’economia è positiva?

In realtà, non è affatto detto che tutti sappiano trarre il meglio dalle condizioni economiche.
Nei fatti, soltanto poche e lungimiranti imprese sapranno davvero fare un salto di qualità generando ricchezza duratura.

 

Ma cos’è a fare davvero la differenza?

La chiave di svolta e nella leadership, quella che non aspetta che le cose accadano, ma le crea.

In questo inizio di settembre carico di fiducia e speranze verso il futuro, voglio parlarti proprio di leadership. Lo farò attraverso gli insegnamenti e le parole di Sergio Marchionne, personaggio controverso quanto salvifico e fuori dagli schemi. In tutti i casi, l’uomo che ha salvato la Fiat.

 

3 LEZIONI DI LEADERSHIP DA MARCHIONNE

  

VISIONE MORALE E IMPEGNO SOCIALE

 

“Tutti quanti dovremmo ricordare l’obbligo morale che è collegato al fare impresa e il dovere che abbiamo di contribuire al disegno di crescita dei nostri paesi.

Da tutte le esperienze che ho fatto nella mia vita, mi sono reso conto che ogni storia di successo si basa sulla capacità di donne e di uomini di assumersi la responsabilità e l’impegno di imprimere una svolta culturale a un certo ordine di cose.

Chi guarda solo a se stesso non sarà mai una persona libera perché non ha altro spazio se non quello limitato e fragile di uno specchio. La vera libertà esiste solo nell’impegno.

Come disse Hegel: “Nel mondo nulla di grande è stato fatto senza passione”. Credo che sia anche l’unico modo per trovare una realizzazione personale e dare un significato più profondo alla nostra vita. Nel seguire la propria strada, la responsabilità di ogni individuo, di ognuno di noi, è enorme”. 

 

QUALITÀ DELLE PERSONE E DEI LEADERS

 

“Molti mi hanno chiesto come abbiamo fatto a salvare la Fiat e qual è stata la ricetta magica. Quello che posso dirvi è che non c’è una ricetta industriale valida per ogni azienda; esiste però un approccio comune che è trasversale a tutte e che permette di risolvere anche le situazioni più difficili. Mi riferisco al fatto di riconoscere il ruolo centrale che hanno le persone e i leaders che la gestiscono.

La qualità delle persone è essenziale e niente la può sostituire. Ogni impresa è il risultato delle persone che ci lavorano e dei rapporti che si instaurano tra di loro. Per questo è così importante la qualità dei manager, la loro coesione, il fatto di condividere la stessa direzione gli stessi metodi gli stessi obiettivi e l’unione di tutti i leader intorno un sistema di valori comune.

Questo è l’unico segreto che conosco perché le organizzazioni non sono nient’altro che l’insieme della volontà collettiva e delle aspirazioni delle persone coinvolte”.

 

IL CORAGGIO DEL CAMBIAMENTO

 

“Il cambiamento è una delle forze più potenti che abbiamo a disposizione e che possiamo controllare per costruire qualcosa di grande.

L’era del grande uomo, dell’individualismo, del battitore libero che da solo risolve il problema di un’organizzazione ormai è morta e sepolta. I leaders, quelli veri, non sono nient’altro che strumenti di cambiamento. Il cambiamento è inevitabile e si verifica a un ritmo accelerato. Non ci si può permettere di attenersi ciecamente ai vecchi modi di fare le cose, anche se hanno funzionato in passato.

Tuttavia, ogni volta che si tenta di avviare un vero cambiamento, un coro di cinici vi dirà che non può funzionare, o che le cose semplicemente non si fanno in quel modo. Il cinismo è facile. Ci vogliono invece visione e coraggio per credere nel miglioramento.

Perciò voglio circondarmi di persone che siano in grado di essere leader in un mondo senza certezze, che sappiano operare bene in un mondo in continuo mutamento. Persone che possono vedere le cose come potrebbero diventare, invece di come sono sempre state. Persone disposte a rischiare la delusione del fallimento”.

 

Trovo che, soprattutto in un momento di ripartenza come questo, la leadership raccontata e realizzata da Marchionne racchiuda in sé l’emblema dell’imprenditoria lungimirante e pragmatica.

Quella consapevole che il mercato è qualcosa che non si può controllare, che gli alti e bassi dell’economia sono fisiologici ed inevitabili e che è inutile appellarsi al passato e a tutto ciò che è al di fuori del nostro controllo

Il futuro è in mano a chi vuole far accadere le cose, piuttosto che subirle.

 

La nostra arma più potente è il nostro libero arbitrio, la nostra capacità di guidare le persone verso il cambiamento e di rendere il gruppo migliore della somma dei singoli.

Sono più che convinta che davanti a noi ci sia un futuro ricco di opportunità. E questo non perché lo dice l’Istat o l’economia. Ma perché saremo noi ad assumere un atteggiamento proattivo, ad aprire gli occhi e a cogliere le opportunità che si presentano.

 

I treni passano….per chi sa riconoscerli!

 

Ed è proprio per sfruttare in pieno l’onda della ripresa economica che ti invito a partecipare alla quinta edizione de La Grande Sfida in Tour, l’evento business gratuito della Ram Consulting dedicato al Management d’Impresa.

Un evento che si ripeterà in tre appuntamenti su Benevento, Caserta e Salerno, in tre venerdì consecutivi l’1, 8 e 15 ottobre, con ospiti d’eccezione per ogni tappa.

Un’occasione unica di scambio, arricchimento e ispirazione e per tessere utili relazioni professionali e nuove opportunità di business.

Insomma, il modo migliore per ripartire e lanciarti con entusiasmo nel mondo di opportunità che ci attendono.

 

Naturalmente ti aspetto! E se vuoi organizzare anche Tu una Grande Sfida sul tuo territorio o per la tua rete di relazioni con clienti e fornitori contattami al 329 3859803 e sarò ben lieta di spiegarti come fare!

 

REGISTRATI

 

 

 

Silvia Lansione
Business Management Consultant
silvialansione@ramitalia.it – 329 3859803

 

MAPPE MENTALI: Cosa sono, Come si realizzano e perché sono efficaci?

Vuoi imparare più velocemente e ricordare tutto quello che studi?

Allora scopri l’efficacia delle mappe mentali!

Ogni giorno la nostra mente e sottoposta a ricordare e memorizzare una miriade di informazioni.

Ma la domanda è: Sfruttiamo al meglio la nostra mente a nostro vantaggio?… 

Oggigiorno siamo sottoposti a ritmi sempre più frenetici e dunque siamo obbligati a sfruttare al meglio quello che impariamo.

Quindi è chiaro che Imparare ad imparare è una delle fasi cardini per migliorare la nostra vita e soprattutto ci dà la possibilità di cogliere nuove opportunità.

Ma esiste un metodo efficace, veloce e simpatico per allenare la nostra mente e per memorizzare le informazioni, per ricordare di più, per avere maggiore creatività?

 

La risposta è sì! Se stai studiando e non riesci a mantenere la concentrazione o a ricordare i concetti, se vuoi di più di quello che ottieni nello studio, nel lavoro e nella vita, se vuoi coinvolgere la tua mente in un viaggio che le piace davvero, sei nel posto giusto.

Imparare ad utilizzare le mappe mentali è la soluzione.

Ma cosa sono le Mappe Mentali?

Un raccoglitore di informazioni che piacciono parecchio alla tua mente perché sono divertenti da creare e coinvolgenti e la tua mente lavora meglio e riesce ad includere tutto.

Nella tua mente non devono esserci parole… ma immagini collegate a concetti e più queste sono collegate fra loro, più sviluppi velocità di pensiero, capacità organizzativa e risparmi risorse ottimizzando studio o lavoro.

In sintesi, le mappe mentali sono rappresentazioni grafiche del nostro pensiero e sono l’insieme di:

👉🏻 Parole Chiave
👉🏻 Simboli
👉🏻 Colori

 

Ma come si realizza una mappa mentale?

È molto semplice:

1) usa la creatività

2) realizza le mappe mentali a mano, perché le informazioni ti rimarranno più impresse.

3)Utilizza un foglio e disponilo in orizzontale.

4)Al centro va l’argomento principale.
5)Sui rami vanno messi in senso orario le keywords e i dettagli.

6) Aggiungi immagini e disegni a ogni ramo-parola. L’uso è necessario: hanno un potere descrittivo infinitamente superiore a quello di mille parole e sanno richiamare connessioni ed emozioni.

Perché sono efficaci?

1)Perché le mappe mentali coinvolgono entrambe gli emisferi del cervello (logico e creativo).

2) Perché ti aiutano a vedere le cose da una prospettiva più ampia.

3)Perché ti aiutano a ricordare, a riassumere, a sviluppare progetti, a trovare risposte e soluzioni.

Che tu sia uno studente, un imprenditore, un insegnante, ognuno può trovare nella tecnica delle mappe mentali uno strumento importante per organizzare priorità, agende, progetti ecc.

Ricordare ciò di cui abbiamo bisogno, imparare con maggiore divertimento e beneficio, assorbire efficacemente il contenuto di testi, relazioni, relazionare in pubblico, riassumere i punti principali di argomenti importanti.

Queste sono le mappe mentali: modi per cambiare la forma del pensiero, attraverso la pratica.

Ricorda: Ogni volta che impariamo qualcosa di nuovo, noi stessi diventiamo qualcosa di nuovo.

 

Ne approfitto per invitarti all’attesissimo evento di Ram Consulting: La Grande Sfida in Tour, un evento che si ripeterà in tre appuntamenti su Benevento, Caserta e Salerno in tre venerdì consecutivi (1,8,15 ottobre) con ospiti d’eccezione.

Se vuoi organizzare anche Tu una Grande Sfida sul tuo territorio o per la tua rete di relazioni con clienti e fornitori contattaci al 3387410536, saremo ben lieti di spiegarti come fare!

 

 

 

Karina Tardino

Student Coach & Marketing Consultant

I social media sono denominati personal media e si differenziano in modo sostanziale dai mass media tradizionali. Esistono vari canali e veicoli che utilizzano i social per realizzare la partecipazione degli utenti.

• Area 1: Social community
• Area 2: Social publishing
• Area 3 : Social entertainment
• Area 4: Social Commerce

La social community indica i social media focalizzati sulle relazioni e le attività comuni, in cui le persone partecipano con altre che condividono gli stessi interessi o gli stessi elementi identitari. L’interazione e la collaborazione sorgono allo scopo di sviluppare e mantenere relazioni: elementi di base per la Partecipazione. I canali di questa area sono : le bacheche elettroniche, i forum, i wiki e mettono in rilievo i contributi dei singoli nel contesto di una comunità. La comunicazione, la conversione, la collaborazione producono una identità social. I social network si focalizzano sulla comunicazione individuale e sulla collaborazione con i contatti all’interno della comunità.

La social publishing consiste nella produzione di contenuti da distribuire attraverso siti social appositi. Facilitano la diffusione di contenuti al pubblico, mettendo a disposizione la partecipazione e la conoscenza degli utenti, in termini di condivisione di conoscenza e di sapere. Possono condividere conoscenza gli utenti singoli, professionisti indipendenti, professionisti di società editoriali, imprese. Le aziende utilizzano l’area social publishing come strumento di distribuzione e/o promozione in campagne di content marketing ( piano di marketing strategico che si basa sulla creazione e distribuzione di contenuti di valore, al fine di attirare il pubblico sul sito o sui social network, creare relazione e vendita). Rientrano in tale area blog, siti di microsharing o microblogging.

La social entertainment comprende eventi, performance e attività progettate per offrire al pubblico qualcosa di gradevole da vivere e condividere. Il suo obiettivo è produrre condivisione di intrattenimento,riguarda i settori del gioco, della musica e dell’arte.

La social commerce riguarda l’area della vendita/rivendita, risorse umane, CRM/servizio, consiste nell’uso dei social media per attività di shopping online, acquisto e vendita di prodotti e servizi. Comprende il social shopping e consente alle persone, acquirenti e venditori di partecipare attivamente alla commercializzazione e vendita di prodotti e servizi in mercati e comunità online.

Le 4 Aree si differenziano in questo modo: Area 1 è orientata alla Rete, Area 2 alla condivisione di conoscenza, Area 3 condivisione di intrattenimento, Area 4 acquisto e vendita di prodotti e servizi.

 

Ma come si strutturano le comunità online?

Le comunità online come quelle fisiche condividono fra i suoi membri, appartenenza, atteggiamenti, comportamenti e regole. I social network e altri veicoli social offrono valore ai suoi membri fornendo una sede virtuale per connettersi, comunicare e collaborare. Esistono comunità virtuali che comprendono rappresentazioni “tridimensionali” degli spazi fisici, ciò aumenta il senso di presenza. Le comunità virtuali si sviluppano sulla base di comunanza tra i membri e i suoi contenuti sono generati, consumati e pubblicizzati dai membri stessi. L’infrastruttura di base di qualunque comunità sociale è la Rete, l’host principale nei social media sono i social network, essi altro non sono che: un insieme di nodi socialmente validi e connessi da una o più relazione. I nodi sono rappresentati da comunità, persone, imprese e organizzazioni.

I social network sono nuovi spazi abitativi, spetta a noi scegliere quello più adeguato alla nostra persona e alle nostre attività.

Una buona conoscenza dei differenti spazi online, ci permette di discriminarli e governarli.

 

Di questo e tanto altro parleremo in occasione delLa Grande Sfida in Tour, un evento che si ripeterà in tre appuntamenti su Benevento, Caserta e Salerno in tre venerdì consecutivi (1,8,15 ottobre) con ospiti d’eccezione.

Se vuoi organizzare anche Tu una Grande Sfida sul tuo territorio o per la tua rete di relazioni con clienti e fornitori contattaci al 3387410536, saremo ben lieti di spiegarti come fare!

 

 

 

Lubna Boulahia
Consulente Marketing & Copywriter

Come? Ci sono vincitori al Supersalone 2021?
Ebbene si. Ho personalmente eletto dei vincitori.

Ma facciamo qualche passo indietro.

Sono stata alla Design Week, dividendomi tra ilk Supersalone a Rho Fiera e il Fuorisalone, tra Brand molto noti di design e produttori di arredamento.
Uno stato d’animo diffuso ben espresso nella frase “finalmente si ritorna in fiera e vediamo persone!” 

In effetti a tutti era mancata questa “umanità”, il poter vedersi da vicino, il poter comunicare e guardarsi finalmente negli occhi.

Molti Direttori Commerciali e addetti al settore hanno espresso il loro entusiasmo in merito pur se con delle immani perplessità, affermando “Se non eravamo stati investiti da periodi di chiusure e assenza di fiere, potevamo anche risparmiarci questa trasferta.”

Quest’anno Milano e i suoi quartieri, infatti, pullulavano di turisti; i ristoratori contenti d’altro canto hanno finalmente tirato un sospiro di sollievo.
La concentrazione massima era proprio su Milano città dove potevi ammirare le novità e girovagare tra i vari eventi e showroom, talvolta, in modo più riservato rispetto al caos e all’impossibilità del Supersalone, dove una giornata è stata più che sufficiente per dare uno sguardo veloce ai pochi arredi esposti.

I turisti affollavano i corridoi dei soli 4 padiglioni (rispetto ai 24 dell’ultimo Eurocucine del 2018!); spallate a destra e sinistra per fare qualche foto e poco spazio era stato destinato ad Architetti, Designer, Retailer e co. 

Molto bella la sezione che mostrava i 170 progetti di designer “in erba” che, causa covid, non hanno potuto esporre le loro ricerche, tesi e prototipi nei vari ambiti (quindi non solo arredamento e design.)

 

Il target di quest’anno era “il visitatore generalista”. 

Nessun ingresso riservato ad addetti al settore, nessuno spazio dove poter fare accordi commerciali, collaborazioni o solamente comunicare con gli agenti dei vari brand per cogliere le novità attuali e future. Insomma…poco tempo, poco spazio…poco tutto!

In questo spazio striminzito c’era solo una cosa da poter fare per i Brand di arredo: studiare il target e indurlo ad esclamare “WOW!“. 

I visitatori di questo Salone erano perciò privati che voleva farsi un’idea su come arredare la sua casa (invano, vista la poca possibilità di visionare arredi). 

Perciò chi sono i vincitori di questo Supersalone? (secondo me)

I brand che sono riusciti a far fermare di colpo il visitatore e fargli esclamare “Wow!”. In pochi metri quadrati disponibili, con una profondità risicata dove a stento entrava un tavolo e una madia sul retro, i Brand di arredo hanno dovuto inventarsi modi innovativi per esporre alcuni dei loro prodotti. In questo contesto è stato fondamentale essere creativi.

I vincitori perciò sono stati Molteni e C. che ha creato l’ambientazione di un aereo, De Castelli che lavora metalli e ha dato vita ad una composizione particolare, Slidedesign ha fatto ricorso alla tecnologia e anche Connubia, nella sua semplicità, ha messo insieme un bel murales espositivo.

 

Che dire,  sicuramente è stato fantastico tornare ad un primo spiraglio di normalità e poter vivere pienamente Milano centro e i suoi quartieri. Speriamo che la prossima fiera possa anche tornare a concentrarsi un po’ in più sul Salone del Mobile, inteso come luogo per visionare le novità dei prodotti concedendo uno spazio da destinare agli addetti al settore prima e ai turisti poi.

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Filomena Pietrangeli
Marketing & ADS Analyst
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