Lo scorso 22 dicembre lo staff di Ram Consulting ha presentato e messo online la nuova WebApp del Centro Morrone di Caserta, raggiungibile all’indirizzo www.centromorrone.it esclusivamente da smartphone.
Interfaccia semplice e intuitiva, contenuti facilmente accessibili, funzionalità avanzate per un progetto che ha visti impegnati il project manager Dante Ruscello, la content manager Paola Catalano, il graphic designer Antonio Giardiello e lo sviluppatore informatico Manlio Vaccino.
Prendi il tuo smartphone e visita www.centromorrone.it????✅
Ancora qualche abbuffata, del tempo di qualità vissuto con i nostri cari e via ai bei pensieri con cui buttarci a capofitto nel nuovo Anno.
Ma c’è differenza tra un proposito ed un obiettivo? Sì certo, la stessa che c’è tra l’essere speranzoso e l’essere fiducioso. Spesso i buoni propositi finiscono al primo ostacolo. Non è vero? Basta pensare a che fine hanno fatto quelli del 2018, che per alcuni di noi, se fossimo sinceri fino in fondo, dovrebbe essere qualcosa del tipo: “Raggiungere gli obiettivi del 2017, che dovevo realizzare nel 2016, che avevo promesso nel 2015 …” J L’essere speranzoso, significa affidarsi a qualcosa di esterno che ci aiuti a realizzare i nostri obiettivi, esserne fiduciosi invece significa confidare in se stessi per realizzarli. Tu a quale tipo appartieni?
E come fare in modo che i buoni propositi non durino l’arco di un mattino?
Innanzitutto fissa bene questo concetto: Le cose vengono realizzate sempre 2 volte. La prima quando la pensiamo, quando la immaginiamo chiaramente, vividamente ed il solo pensarla ci fa battere un poco il cuore (come quando siamo innamorati o facciamo qualcosa di eccitante). Di contro se già nel pensare di fare una cosa, questo ci provoca dei rumori di pancia, ci fa corrucciare la fronte o ci peggiora l’umore, è facile immaginare che tutto ciò che ne consegue non sarà un granché.
Quindi fare PENSIERI OK, di qualità, è il presupposto indispensabile per ottenere grandi realizzazioni. I nostri pensieri, infatti sono il seme dei nostri risultati, non sottovalutarli: ciò che pensi determina il tuo atteggiamento, che è alla base delle tue azioni, che sono la causa di ciò che hai oggi. Vuoi cambiare la tua vita? Cambia pensieri e azioni, non anno!
L’obiettivo del nuovo anno non è avere un nuovo anno, ma avere nuovi pensieri, nuovi occhi, nuove orecchie, una nuova anima.
Con quali pensieri ti stai approcciando al 2019? Dai! Fai una verifica…e sii sincero 🙂
Subito dopo devi pianificare minuziosamente, come fai prima di partire per un viaggio. Ancora di più, perché questo è il viaggio più grande, quello di un ANNO importante della tua VITA, perché qualunque sia la situazione in cui ti trovi, esso getterà le basi per quello che sarai nei prossimi anni, e ogni singola azione può essere determinante!
Ti consiglio un promemoria, che ha sempre fatto una gran differenza per me.
LA GRANDE SFIDA 2019 … sta cominciando. Il Team Ram ha in serbo tante nuove iniziative e strumenti operativi, che ti sveleremo nelle prossime settimane, per aiutare le imprese e le persone che le compongono a Vincerla Insieme!
Buona Vita e Buon Anno da Ram Consulting Italia
Pasquale Tardino
Formatore e Coach
pasqualetardino@ramitalia.it
335 435785
Raggiungere buoni risultati da ciò che si fa è qualcosa di fondamentale, perché se è vero che c’è bisogno di motivazione per cominciare una qualsiasi attività, essa è alimentata soprattutto dai risultati. Naturalmente è non semplice, se non si tiene conto di una serie di fattori. Per poter vincere infatti, possedere un gran talento professionale, ci aiuta in maniera significativa, ma da solo non basta.
“Con il talento si vincono le partite, ma è con il lavoro di squadra e l’intelligenza che si vincono i campionati”. -Michael Jordan
Per poter raggiungere una costante peak performance, cioè regalare e regalarci una prestazione che rispecchi sempre al massimo le nostre potenzialità e capacità, nella vita, nello sport e nel lavoro, è indispensabile curare nel minimo dettaglio 4 fattori, che rappresentano la chiave del successo. La forma fisica: la base fondamentale soprattutto nei momenti di maggiore tensione, presenti nella competizione quotidiana. Infatti, se si sta bene fisicamente, si riesce a conservare un alto grado di lucidità mentale anche nei frangenti più difficili o complessi. Una buona condizione fisica è fondamentale per raggiungere il successo ed essa può essere aiutata, se sorretta anche da un corretto, sano ed idoneo regime di alimentazione. La conoscenza tecnica: essere preparati sui “fondamentali” sviluppa la capacità di donare qualità all’ azione che richiede la nostra attività. Se si è ben preparati tecnicamente, si riesce a ridurre lo sforzo della prestazione. Per curare la tecnica è fondamentale costantemente aggiornarsi, essere disponibile a continuare ad imparare, confrontarsi con le esperienze altrui che danno accesso alla conoscenza pratica, e che ci aiutano a non dover “inventare la ruota” ogni giorno. La preparazione tattica/organizzativa: è la preparazione che dà forma e concretezza ai risultati raggiunti mediante i due fattori precedenti. Per vincere bisogna aver cura dei particolari. Bisogna analizzare e studiare i risultati prodotti, con l’ausilio dei dati statistici, che in quanto oggettivi, diventano la bussola sulla quale orientare le azioni da mettere in campo, da mantenere, migliorare o cambiare. La forza mentale: la nostra marcia in più. Una giusta mentalità, una grande forza emotiva, una ferrea motivazione ed una reale capacità di gestire le situazioni al meglio, danno valore e concretezza a tutto il resto. Senza allenare nel migliore dei modi la nostra mente, le altre preparazioni diventano inutili. Il mondo è colmo di individui di gran talento, ma irrealizzati, a causa di una scarsa preparazione mentale. Ovviamente per quanto possiamo essere perfettamente in forma e preparati dal punto di vista fisico, tecnico, tattico e mentale, e per quanta conoscenza e talento possiamo avere, è inevitabile che prima o poi ci troveremo a dover affrontare delle difficoltà. Ed è proprio nei momenti più difficili che dobbiamo essere forti e reagire in modo da trasformarli in momenti positivi, momenti di crescita personale, momenti indispensabili al raggiungimento del nostro obiettivo. Vincent Lombardi, grande allenatore di football americano affermò che
<<Il vero successo non consiste nel non cadere,
ma nel rialzarsi ogni volta che si cade>>
Il Vincente non è colui che non cade mai, ma colui che è il primo a rialzarsi, colui che non si fa abbattere da nulla, colui che continua imperterrito lungo la propria strada, perché convinto di potercela fare. Ma come allenare la nostra mente al fine di superare le difficoltà? Beh, per poter superare le difficoltà, sono 4 gli aspetti da migliorare, sviluppare e rafforzare del nostro carattere. Essi sono: Autostima: che ci conferisce la consapevolezza di avere le doti per raggiungere il successo, donando anche la capacità di rialzarci a testa alta, dopo un flop. Autocontrollo: fondamentale per ragionare con calma su ogni decisione, in modo da non fare scelte errate dettate dal solo istinto. Forza di volontà: al fine di sopportare le fatiche e superare i momenti di sconforto occorre possedere una grandissima e sviluppata forza di volontà. Dare il giusto significato: che vuol dire, capire al meglio la causa della difficoltà che si sta attraversando, in modo da non commettere più lo stesso errore e sviluppare la forza e consapevolezza delle proprie capacità. Tutto quanto, però, non avrà alcun effetto se alla base non poniamo la nostra passione e la voglia di raggiungere un sogno personale. Non dobbiamo mettere limitazioni ai nostri obiettivi, dobbiamo poter sognare i traguardi più ostici, perché solo puntando sempre al massimo, sarà possibile tirar fuori il meglio da noi stessi, essere d’esempio per gli altri e vivere con soddisfazione. Never Give Up
Mentire raccontando una bugia è una strategia di sopravvivenza. La impariamo da bambini quando scopriamo che “modificare” la verità ci porta a risparmarci una ramanzina o peggio una punizione.
E crescendo l’affiniamo sempre più, anche solo per uscire da un discorso che non ci piace. Alcuni si lasciano subito “sgamare”, altri diventano dei veri professionisti, insomma ci sono tipi di BUGIA e tipi di BUGIARDI.
Vediamone alcuni:
Le bugie autentiche: chiamate anche “falsificazioni”. Sono menzogne dove quello che viene comunicato è tutt’altro rispetto alla verità. Le ha definite così Paul Ekman, psicologo statunitense, massimo esperto mondiale di microespressioni ed emozioni. Una ragazza che passa l’intero pomeriggio a fare shopping in centro città e poi torna a casa dai genitori dicendogli che ha studiato a casa della compagna di banco, è un classico esempio di bugia autentica.
Le esagerazioni: sono quei tipi di bugie, dove i fatti vengono esaltati o minimizzati a seconda di cosa conviene alla persona che sta mentendo. Qui non si tratta di situazioni inventate di sana pianta, ma di amplificare ciò che è accaduto o di banalizzarlo. Un esempio può essere quando un bambino accentua il suo star male fisico per avere più coccole e premura da parte dei genitori.
Le menzogne: sono le dichiarazioni veritiere che traggono in inganno. Omettere particolari o ad esempio sviare il discorso con una frase vera sono varianti di questo tipo di menzogna.
Ogni persona che incontriamo durante la nostra giornata potrebbe nascondere qualcosa o mentirci e gli psicologi hanno classificato i bugiardi in quattro gruppi:
1. Il bugiardo occasionale. Questa tipologia di bugiardo non è abituata a mentire e lo fa nel caso in cui debba proteggere se stesso o un’altra persona. Il bugiardo occasionale pensa molto attentamente a ciò che dovrà raccontare, onde evitare contraddizioni (anche se il rischio di essere smascherati è molto alto).
2. Il bugiardo frequente. Questa tipologia di bugiardo non si prende del tempo per analizzare le sue argomentazioni, e capire come esporre al meglio la sua bugia, poiché sa già come farlo (è ormai un’abitudine consolidata).
3. Il bugiardo naturale. Mente di continuo, a tal punto che non sa più distinguere le bugie dalla verità. Di solito cade in contraddizioni che cerca poi, in un secondo momento, di correggere con argomentazioni valide. I segnali fisici del bugiardo naturale appoggiano le argomentazioni verbali.
4. Il bugiardo professionista. Qui vince l’obiettivo di ottenere qualcosa attraverso la bugia. Questa tipologia di bugiardo tende a studiare le nostre argomentazioni, in più, si allena per controllare il proprio linguaggio del corpo e offrire l’immagine che vuole.
Tutti mentono…almeno occasionalmente ? Le bugie sono ovunque, tuttavia ci sono dei modi per capire se una persona sta mentendo.
Ecco, allora, alcuni modi per comprenderlo nel video:
Contatto visivo
Il primo sensore che ci fa capire se una persona ce la sta raccontando grossa è osservare gli occhi, controllando che l’interlocutore non tolga lo sguardo da noi.
Movimenti degli occhi
Se la persona alza lo sguardo in alto e poi a destra vuol dire che sta “costruendo” e quindi probabilmente sta cercando di raccontare una sua “verità”. Per i mancini è vero il contrario.
Affermazioni categoriche
Ai bugiardi piace fare affermazioni categoriche per dimostrare che ciò che dicono è vero.
Linguaggio del corpo
Osservate con attenzione i movimenti del corpo del vostro probabile Pinocchio! Se ha le braccia incrociate probabilmente c’è qualcosa che non quadra.
Informazioni non richieste
Il bugiardo farebbe di tutto per fare sembrare vera la sua storia inserendo molti particolari non richiesti.
Dettagli insignificanti
Un altro modo per raccontare una storia ricca di fantasie è inserire nel racconto numerosi dettagli insignificanti.
Atteggiamento difensivo
Spesso non risponde in maniera diretta alle nostre domande, ma può cercare di sviare la nostra attenzione mettendosi in difesa e cambiando discorso.
Micro-espressioni
Fate attenzione alle micro-espressioni che fa il bugiardo, come ad esempio, un’espressione preoccupata, un mezzo sorriso o una smorfia perché sono dei segnali rivelatori.
Ripetere la storia una seconda volta
Infine, se volete essere sicuri non vi rimane che chiedere di raccontarvi la storiella una seconda volta. Probabilmente cadrà in contraddizione.
I mentitori hanno la vita dura e spesso si sgamano proprio per la fatica che debbono compiere a dover ricordare la precedente versione.
Se t’interessa approfondire l’argomento…
Il linguaggio del corpo si riferisce a tutta una serie di segnali non verbali, spesso involontari ed inconsapevoli. Per nascondere i veri sentimenti e cioè “falsificare” il linguaggio del viso o del corpo, bisognerebbe riuscire a controllare ogni singolo muscolo, cosa ovviamente non possibile.
Il corpo quindi è indice di verità!
Ma allora, perché ci sono professionisti che ne sottovalutano l’importanza? Lasciati dire che spesso è per presunzione: “Chi io? Il linguaggio del corpo l’ho imparato per stradanella vita di tutti i giorni e comprendo subito il tipo di persona che ho di fronte e la veridicità delle sue parole”. SI BUONANOTTE!
Facciamo subito una prova:
Se hai davanti a te un cliente che sta sorridendo in uno dei due modi qui sotto, cosa pensi?
Che stai procedendo sulla strada giusta?
Se credi che queste persone stiano sorridendo, beh mi spiace per te, ma non sai assolutamente nulla di linguaggio del corpo.
Da cosa ti accorgi che ti stanno mostrando un sorriso falso?
Da cosa ti accorgi che non sono sorrisi autentici?
Se facciamo riferimento al metodo FACS (Facial, Action, Coding, System) di Paul Ekman e Wallace Friesen, noteremo subito che non è neanche un sorriso, ma rientra in quell’emozione definita “disprezzo“.
E si, non solo non ti sta sorridendo, ma ti sta disprezzando, (sta pensando: ma guard nu poc a chist, e io che stong perdenne tiempo ad ascoltarlo) e se continui a presentare te stesso, la tua idea o il tuo prodotto mentre l’interlocutore mantiene questa emozione, difficilmente andrai da qualche parte.
Puoi applicare tutte le tecniche di comunicazione che vuoi, se non riesci a far uscire il tuo cliente da questo stato emotivo è finita, stai perdendo tempo, punto e basta!
Quale è il sorriso autentico?
Un sorriso autentico è di questo tipo:
Da cosa lo distingui?
Dal sorriso simmetrico con la formazione classica delle rughe a “zampa di gallina” intorno agli occhi.
Lo scopo di un buon comunicatore, che sia un imprenditore, venditore, un politico o altro, è riuscire a calibrare la propria comunicazione ottenendo l’assenso e/o il consenso dalla controparte.
In che modo?
Notando i vari segnali di gradimento o rifiuto che ci invia continuamente con il viso e con il corpo. Ma se non sappiamo dove andare a guardare e cosa cercare, sarà molto dura.
Tutti possiamo applicare i metodi della comunicazione non verbale. Ogni volta che interagiamo con delle persone, stabiliamo una relazione, dobbiamo affrontare un colloquio, ogni volta che si interagisce con qualcuno, entra in gioco la comunicazione ed in particolare quella non verbale.
Siamo Vivi nella misura in cui COMUNICHIAMO.
Buona comunicazione a tutti!
Pasquale Tardino
Formatore e Coach
pasqualetardino@ramitalia.it
335 435785
Nell’era della comunicazione digitale, dove ogni informazione viaggia a velocità supersonica sulle più svariate piattaforme, ci si chiede se ha ancora senso, soprattutto per una azienda, avere un sito web.
“No, non mi serve, tanto c’ho Facebook, gestisco lì i contatti che mi arrivano” oppure “Si ce l’ho ma non è aggiornato perché utilizzo Instagram e Whatsapp” o “Lo vorrei rifare ma non voglio spendere soldi tanto è inutile”…sono alcune delle cose che sento spesso dire a imprenditori o collaboratori di azienda che pensano di poter fare a meno di questo strumento.
Chiariamo subito una cosa: il tuo sito web è IL canale istituzionale della tua azienda, IL tuo biglietto da visita ONLINE, è IL contenitore di ciò che tu o la tua azienda sono ma soprattutto è IL punto di partenza della tua comunicazione online.
In un momento storico in cui il marketing è efficace se è un marketing multicanale, ossia se le attività di comunicazione, promozione, espansione e vendita vengono affidate a diverse piattaforme (sito, social media, e-mail, video ecc.), il sito web resta ancora uno degli snodi pricipali della comunicazione, che trova tuttavia altre tappe nei social media e negli strumenti più tradizionali offline, scelti di volta in volta a seconda di dimensioni e obiettivi del business.
Ecco perché avere un sito internet è ancora utile: anzi è una tappa fondamentale del marketing di un’azienda. Uno strumento che a mio avviso deve partire da queste quattro basi:
IL SITO WEB DEVE ESPRIMERE NON TANTO CHI SEI E COSA FAI, MA CHI SEI E COME LO FAI
Per quanto sia importante definire chiaramente il tipo di azienda e i tipi di prodotti o servizi offerti, all’utente interessa piuttosto sapere il come, il perché dovrebbe scegliere te e non un tuo competitor, quali sono i vantaggi legati alla tua azienda, il valore aggiunto legato all’acquisto di un tuo prodotto o servizio.
IL SITO WEB DEVE ESSERE OTTIMIZZATO PER DISPOSITIVI MOBILI
Responsive: è questa la caratteristica che deve avere al giorno d’oggi un sito web. Ossia deve essere ottimizzato per i dispositivi mobili (smartphone e tablet) che ormai hanno superato, nella navigazione quotidiana, il pc desktop. Inoltre Google (già da qualche anno in verità) penalizza nei risultati delle ricerche da mobile quei siti non responsive. Fai subito una prova: verifica cliccando qui se il tuo sito è ottimizzato per dispositivi mobili > https://search.google.com/test/mobile-friendly?hl=it
IL SITO WEB DEVE ESSERE NECESSARIAMENTE AGGIORNATO
Puoi avere il sito più bello e più elegante da un punto di vista grafico, puoi avere i prodotti o i servizi più vantaggiosi del tuo settore, puoi avere una buona visibilità online e sui motori di ricerca ma se col tempo il tuo sito non si rinnova ma soprattutto non è aggiornato finirà per perdere valore. Prova ad immaginare un bellissimo negozio, in pieno centro, con un’insegna meravigliosa, ma sempre con gli stessi abiti in vetrina: desterà sempre la tua attenzione?
IL SITO WEB NON PUÒ ESSERE SOLO VETRINA
Un sito web definito in gergo vetrina, che mostra semplicemente gli aspetti principali di un’azienda, non serve più a niente. Un sito deve convertire, deve generare contatti, deve migliorare la percezione del tuo brand. E per far questo è necessario che all’interno del tuo sito ci siano dispende scaricabili, form contatti, blog per creare interazioni…insomma contenuti in grado di conseguire gli obiettivi suddetti.
Giovanni Accettola
Web & Social Media Specialist
giovanniaccettola@ramitalia.it
Ognuno di noi ha dei Talenti, delle Abilità e delle Attitudini che cerchiamo di esprimere al meglio al lavoro e più in generale nel quotidiano.
Purtroppo spesso non ci riusciamo, perché c’è chi ha un approccio più logico/razionale e chi istintivo/emotivo (i due emisferi del cervello).
Cos’è meglio??? TUTTO!
Perché per riuscire davvero, per avere successo, più si riesce a vedere la situazione da diversi punti di vista (ad esempio i clienti, i collaboratori, i commerciali, gli amministrativi, il titolare etc) più opzioni si hanno a disposizione per ottenere la massima Performance più riusciamo nell’intento di affermarci.
Purtroppo vedo spesso nel mio lavoro di coaching nelle imprese, persone correre confusamente, ottenendo il minimo indispensabile per sopravvivere, sprecare tempo, energia ed opportunità, perché non si riesce a pensare e mantenere in funzione un’organizzazione fluida e funzionale. Da tanti anni studio ed applico nelle imprese il Performance Management e ti assicuro che a volte basta davvero poco per realizzare cose all’apparenza inimmaginabili 🙂
Ti faccio nel VIDEO un esempio di operatività MULTIPENSIERO: I 6 CAPPELLI per Ideare e Realizzare un Business di Successo:
I 6 CAPPELLI per Ideare e Realizzare un Business di Successo, sarà anche il titolo del mio intervento al prossimo workshop GRATUITO targato Ram Consulting Italia “La Grande Sfida…continua”.
Se davvero vuoi dare una svolta alla tua attività registrati subito per non perdere l’opportunità di conoscere I Nuovi Strumenti per un Business Vincente.
Se non puoi, NO PROBLEM chiamami pure al 335.435785 o scrivimi a pasqualetardino@ramitalia.it , sarò lieto di darti qualche buona dritta 🙂
Sono questi i mesi in cui dovrai impegnarti maggiormente per indirizzare la tua energia verso il conseguimento di quegli obiettivi che per tutto l’anno hai alimentato e sostenuto.
Anche tu a inizio anno, piuttosto che pensare ai soliti buoni propositi, hai stabilito dei traguardi precisi e concreti da raggiungere? Anche tu hai deciso di vincere una Grande Sfida?
E, allora, questo è il momento per fermarsi e fare un’analisi dei risultati ottenuti fino ad oggi. Lo so che sono da poco terminate le vacanze estive, ma proprio per questo devi sfruttare al meglio la dose di energia che hai accumulato durante questo pit stop e prepararti allo sprint finale.
La parola d’ordine è…MOTIVAZIONE! Ecco di cosa hai bisogno adesso!! ?
Non voglio dilungarmi ulteriormente, la ricetta della motivazione è nelle mani dei due protagonisti di questo video…
GUARDA IL VIDEO e scopri cosa hanno da dirci!
Due, quindi, gli interventi principali di questa mezza giornata di formazione, uno centrato sull’inside e l’altro sull’outside.
Come sottolineato da Pasquale e Dante, per ciascuno di questi scenari sarà svelato un approccio nuovo ma consolidato: un sistema di Perfomance Management, “I sei cappelli per ideare e realizzare un Business di successo”, e un’innovativa tecnica di marketing, il Precision Marketing…ma per comprendere a pieno di cosa sto parlando non prendere impegni per il 18 SETTEMBRE e partecipa al WORKSHOP GRATUITO “La Grande Sfida…continua”.
La partecipazione è, appunto, del tutto gratuita, ma i posti sono limitati. Quindi ti consiglio di iscriverti subito cliccando sul pulsante di seguito…
Non esitare a contattarmi per ulteriori informazioni. Se invece desideri conoscere il programma completo dell’incontro formativo visita il sito www.lagrandesfida.it
Con l’arrivo di settembre si avvicina il tanto atteso momento della premiazione del contest “COLLABORATORI VINCENTI”, lanciato da Ram all’inizio dell’anno in occasione dell’evento “La Grande Sfida 2018”.
Ma facciamo un passo indietro…
Cos’è La Grande Sfida?
È lo special event annuale gratuito di Ram Consulting che si rivolge a tutti coloro che vogliono migliorare i propri strumenti di azione, affilare le armi, e prepararsi a realizzare un anno di straordinari successi.
La Grande Sfida è condivisione, partecipazione, arricchimento, motivazione!
Un workshop di formazione e aggiornamento sui principali temi del management d’impresa che lo rendono un evento imperdibile e un’occasione di confronto e di sviluppo per il proprio business.
↓↓ GUARDA IL VIDEO PER RIVIVERE I MOMENTI SALIENTI DE “LA GRANDE SFIDA 2018” ↓↓
Quest’anno La Grande Sfida si è tenuta nella bellissima location dell’Hilton Sorrento Palace e per coinvolgere le aziende in progetti motivanti e di consolidamento del proprio gruppo di lavoro, RAM ha lanciato in questa occasione un contest rivolto proprio ai collaboratori aziendali.
Cos’è il CONTEST “COLLABORATORI VINCENTI”?
È la possibilità che ciascun collaboratore ha di diventare un “Creatore di Valore” in Azienda!
Come si diventa CREATORI DI VALORE?
Basta avere innanzitutto un vero desiderio di crescere, affermarsi e vincere, definendo un grande OBIETTIVO da raggiungere; poi devi essere disposto a fare tutto il possibile per ottenerlo e sentirti un vero membro del gruppo, sposando le mete e i valori dell’azienda; ed infine devi desiderare di EVOLVERE personalmente, MIGLIORARE te stesso e le cose intorno a te.
Molte aziende hanno accolto la sfida, iscrivendo il loro Team di lavoro al contest, ed è stata questa una grande opportunità per motivarli, coinvolgerli, liberare lo spirito di gruppo e farli competere con altri gruppi per dimostrare il valore della propria azienda.
Ancor più entusiasmante è stato il coinvolgimento stesso dei Collaboratori di ciascun’azienda aderente, i quali hanno partecipato attivamente con progetti di ottimizzazione, miglioramento, crescita o espansione dell’area gestita o dell’intera azienda.
I progetti sono stati realizzati entro il 31 agosto e in occasione del WORKSHOP GRATUITO “La Grande Sfida…continua”, che si terrà il prossimo 18 settembrepresso l’Holiday Inn del Vulcano Buono di Nola, saranno premiati i primi 3 classificati, gli X PERFORMER 2018.
I vincitori riceveranno in premio eventi formativi del Sinergy Tour ed un montepremi complessivo di 4.000 €.
Ti piacerebbe partecipare a “La Grande Sfida…continua” anche se non hai aderito al Contest?
NATURALMENTE PUOI! ?
La partecipazione è gratuita, e per prenotare il proprio posto in aula (affrettati, i posti sono limitati) è sufficiente REGISTRARSI QUI ↓
Il titolo dell’articolo non fa una piega, e non serve scomodare Sun Tzu e la sua “Arte della Guerra” per comprendere che prima di ogni azione strategica e operativa occorra dotarsi degli strumenti necessari al conseguimento dell’obiettivo.
Che tu sia un imprenditore, un professionista, uno studente o una persona in cerca di occupazione, non puoi assolutamente non avere una serie di strumenti di base per poterti affacciare al marketing e alla comunicazione online.
Per qualsiasi ulteriore approfondimento non esitare a contattarmi!
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