La terza settimana di gennaio è la settimana in cui, statisticamente, gran parte delle persone “mollano” i propri buoni propositi di inizio anno.
Dopo due settimane di fuochi di artificio, vuoi per un imprevisto, vuoi per un calo di motivazione, molte persone scivolano lentamente nella routine e con essa, nelle vecchie (cattive) abitudini, pronte a rifare le solite promesse alla prossima “data magica” (di solito il primo lunedì di settembre).
Questo accade perché molti di noi non sono disposti ad accettare un semplice paradosso: “il lavoro duro batte il talento…se il talento non lavora duro” perchè nessun risultato si ottiene senza lavorare duramente e servono disciplina e costanza!
Sì, hai letto bene: continuiamo ad illuderci che là fuori esista qualche pillola magica o strategia segreta che possa trasformarci d’incanto (e senza sforzo) in Superman o Wonder Woman.
Preferiamo raccontarci questa balla pur di non affrontare la realtà delle cose, ovvero che il cambiamento…
– è faticoso.
– è irregolare.
– è lento.
Questo significa che è normale…
– che la fatica ci faccia venir voglia di mollare.
– che a due passi in avanti ne possa seguire uno (o magari tre) indietro.
– che nulla sembra cambiare davvero finché all’improvviso tutto cambia.
Ma sognati che la tua trasformazione possa avvenire dalla sera alla mattina. Ci vuole costanza, sin prisa pero sin pausa (senza fretta, ma senza soste).
Devi metterci disciplina, anche se non l’hai mai avuta in vita tua e devi avere pazienza, anche se vorresti tutto e subito.
Non puoi sfuggire a questa legge universale, ma accettala e non c’è obiettivo che potrà sfuggirti, a condizione che: “Se vuoi che le cose cambino…devi essere disposto a cambiare te stesso”.
Quindi, NON MOLLARE. E se già l’hai fatto, ti ripropongo l’esercizio di inizio anno.
Se hai difficoltà a farlo, scrivimi a pasqualetardino@ramitalia.it
o contattami personalmente al 335 435785.
Buona Vita e… Never Give Up!
Pasquale Tardino
Formatore e Coach
pasqualetardino@ramitalia.it
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