Una tipica obiezione che spesso mi è stata fatta è : “Instagram serve solo per il proprio ego e per mettersi in mostra“. In parte potrebbe anche essere vero.
Un pò come su TikTok ci sono “quelli dei balletti” o su Twitch è un “covo da gamer”.
Ma a parte queste generalizzazioni, torniamo al nostro caso studio.
Sono tanti i profili che vogliono solo comunicare a senso unico mostrando che sono fantastici, belli e bravissimi…unici nel loro genere.
Oltre a questi soggetti, c’è chi decide di usare lo strumento come reale risorsa di business e per questo ti racconterò un mio caso studio che dimostra come, grazie allo strumento Instagram, si possono incrementare le vendite.
Ma prima è necessaria una breve introduzione.
La cliente Minnie (utilizzeremo questo nome per Privacy) ha negozi di scarpe e da giugno sono riuscita a sistemare un problema con il suo pixel e il suo shop online. E’ una donna davvero creativa, che ha voglia di mettersi in gioco e soprattutto accetta i consigli e li mette in pratica. (cosa molto rara.)
Lei crea e pubblica ogni giorno stories, crea il piano editoriale a livello macro e il mio compito è stato fornirle indicazioni/formazione, occuparmi della strategia, lanciare idee, fare report e creare sponsorizzate.
Questi risultati che state per leggere sono frutto di mesi precedenti di pubblicazione di contenuti utili per la sua nicchia.
Detto questo, partiamo con il mese di Agosto.
Perchè salto luglio? Perchè è stato un mese di test, di formazione e vera e propria organizzazione per il mese di agosto.
STRATEGIA E RISULTATI AGOSTO
Il mese di agosto è stato un ritrovare costanza e argomenti. Abbiamo puntato a fare informazione. a creare post inerenti al suo settore e alla sua nicchia e infatti il contenuto migliore è stato un reel/carosello contenente i motivi per cui ti fanno male le scarpe. Non era un video parlato, ma una serie di post-it scritti.
Banale?
Intanto il post è diventato virale portando un bel pò di traffico al profilo e da lì abbiamo costruito una macro-strategia per fine agosto/primi di settembre.
Il mese si è concluso con diverse live su Instagram sul prodotto che volevamo lanciare, sul suo utilizzo, caratteristiche e abbinamento. Quindi abbiamo fornito il “perchè” acquistare quel prodotto specifico puntando sul benefit per il nostro target.
Questo materiale ci è servito nella fase di Pre-Lancio.
Il lancio vero e proprio consisteva nella promozione del prodotto mostrato durante le varie live per soli 3 giorni.
( N.B. Il lancio di un prodotto comporta diverse fasi e rispettare ogni step permette la riuscita del lancio vero e proprio. )
STRATEGIA E RISULTATI SETTEMBRE
Il mese di settembre è partito perciò bello carico. Il risultato? Lo faccio leggere a voi.
Calcolando che il prodotto all’incirca costava 50€ e che, successivamente alla fase di lancio, abbiamo sfruttato nella fase di post-lancio le recensioni e i feedback di chi aveva già fatto un acquisto, le vendite su altri prodotti (con importi anche maggiori) sono continuate e continuano tutt’ora.
Quali altri dati dell’ultimo trimestre portare a casa?
1) Sicuramente le Call To Action, ovvero tutte le azioni compiute dagli utenti sul nostro profilo.
2) La crescita di “follower” del profilo. Spesso si pensa che basti sponsorizzare per aumentare il numero di follower. Ca***te!
Per esperienza vi dico che se non abbiamo contenuti validi e manteniamo costanza nella pubblicazione, i nuovi “follower” si scocceranno e vi toglieranno velocemente il segui. Quindi avrete sprecato tempo e soldi!
Per tale motivo la combo migliore è : contenuti organici + sponsorizzate ( in questo caso, il budget mensile è di circa 300€)
3) Ultimo punto, ma non meno importante, ho monitorato il costo del singolo follower/costo della singola azione. Se costava più di quanto era il ritorno sull’investimento, apportavo modifiche/cambiavo creatività, testo e continuavo a testare. Quindi è un processo da valutare di volta in volta. Niente ricetta segreta.
Alcuni “TRUCCHETTI” Instagram che puoi portare nella tua azienda.
- Instagram finalmente ha parlato! Basta sfilza di Hashtag sotto i post, ne bastano 3-5. (Ovviamente mi riferisco ad instagram. Con facebook meglio usarne al massimo 1 hashtag se vi va. Non perchè lo dico io, ma perché é questa la best practice.)
- NON usate sotto caroselli, igtv e reels gli hashtag. Se inserite gli hashtag perdete la possibilità di finire in esplora. Ricordo che “Esplora” permette al tuo post di essere visto da tante tante persone. Quindi a te la scelta. Io ho fatto qualche test da mesi e in effetti sto riscontrando questo.
- Costanza e storie instagram. Quando una delle due manca, faticherai ad ottenere risultati tangibili.
Una novità molto interessante per le attività locali è “CERCA SULLA MAPPA”. A cosa può esserti utile? Cito direttamente i proprietari di Instagram:
“Inoltre, rappresenta un’opportunità per i proprietari di piccole imprese, che vogliono raggiungere e coinvolgere potenziali nuovi clienti ed è un modo ancora più facile per gli utenti di scoprire nuovi luoghi nelle proprie comunità”.
Sei ancora sicuro che Instagram serva solo per pubblicare foto con i pettorali, al mare o di uno scorcio suggestivo?
Se vuoi sfruttare questo social come risorsa di business, chiamami al 331 1414 894 o rimaniamo in contatto su instagram.
Colgo l’occasione per invitarti all’attesissimo evento di Ram Consulting: La Grande Sfida in Tour, un evento che si ripeterà in tre appuntamenti su Benevento, Caserta e Salerno in tre venerdì consecutivi (1,8,15 ottobre) con ospiti d’eccezione.
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Filomena Pietrangeli
Marketing & ADS Analyst
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